Autore: Gianpiero Negri – CDi Manager Project Leader Fit4TheFuture Verona
Il prossimo 26 febbraio alle ore 18.00 si terrà l’evento finale di presentazione dei risultati e delle esperienze maturate nel corso del Progetto Fit4TheFuture Verona. I protagonisti delle iniziative condotte in azienda porteranno la loro testimonianza in qualità di Temporary innovation Manager impegnati nell’avviare il cambiamento in azienda, favorire lo sviluppo delle competenze interne, conseguire rapidamente risultati tangibili.
Per presenziare all’evento è sufficiente mandare una richiesta a federmanager@federmanagervr.it entro il 25 febbraio
L’innovazione digitale sostenibile
Fit4TheFuture Verona, finanziato da 4.Manager (Ente bilaterale Confindustria/Federmanager) e organizzato in collaborazione con CDi Manager, ha permesso a un campione di PMI del territorio veronese di ricevere un sostegno concreto per la comprensione del proprio modello ideale di crescita, razionalizzazione e innovazione, con particolare attenzione al percorso verso la digitalizzazione. Tutto questo è stato possibile grazie a sei Temporary Innovation Manager di elevata seniority e certificati, che, coniugando competenza, conoscenza dei processi e concretezza, dopo aver effettuato l’assessment dell’azienda, hanno realizzato il primo e più prioritario progetto della Roadmap di innovazione concordata.
Il Programma dell’evento
Dopo i saluti istituzionali di Monica Bertoldi – Presidente di Federmanager Verona, di Matteo Albrigi – Presidente Piccola Industria – Confindustria Verona e di Ettore Cambise – Presidente di CDi Manager, interverranno le aziende e i manager coinvolti nel progetto Fit4TheFuture:
- Athesis (moda) – Helga Fazion
- FBE Woodliving (case in legno) – Giorgio Bignotti
- Hangar (illuminazione) – Vincenzo Reggioni
- Infogestweb (informatica) – Paolo Mai
- MA.RI.VE. (ascensori) – Marino Mancini
- Plumake (automazione industriale) – Lorenzo de la Feld
Infine concluderà i lavori Giangaetano Bissaro – Federmanager – Coordinatore del Progetto Fit4TheFuture Verona
L’esposizione dell’esperienza da parte dei protagonisti costituisce il momento centrale dell’iniziativa: le imprese ed i manager, che hanno realizzato i progetti aziendali, illustreranno l’attività svolta e i risultati raggiunti. In particolare, verrà condiviso nei dettagli il modo in cui sono stati applicati metodi e pratiche specifici, riconducibili all’approccio cosiddetto “agile”.
La centralità delle competenze e del metodo per attuare il cambiamento
Il cambiamento rapido del contesto economico, le mutevoli esigenze del mercato e l’avanzamento delle tecnologie rendono necessario il continuo adeguamento del modo di fare innovazione e, di conseguenza, delle competenze per concretizzarla. In contesti incerti e complessi, l’insieme delle metodologie agili costituiscono attualmente la migliore soluzione in tema di gestione dell’innovazione e del cambiamento: il loro utilizzo consente infatti di aggiornare i processi ed i prodotti in modo flessibile, evitando il consumo eccessivo di tempo e di risorse. In molte situazioni, infatti, l’approccio tradizionale waterfall risulta inadeguato e non permette di fronteggiare le sfide del contesto attuale.
La consapevolezza della necessità del cambiamento è chiara nelle piccole e medie imprese, caratterizzate da una forte impronta imprenditoriale. Tale caratteristica, essenziale nel costituire le imprese e farle crescere nelle loro fasi iniziali, può essere un limite nel momento in cui si intenda compiere un salto di qualità sia in termini dimensionali, con tutte le conseguenze organizzative derivanti, sia in termini di acquisizione di nuovi mercati, in particolare se esteri, sia per introdurre una innovazione che non sia solo di prodotto ma, soprattutto, di nuovi modelli di business.
E’ proprio in questi momenti che le competenze manageriali entrano in gioco come fattori determinanti per il successo dei progetti di sviluppo e innovazione.
Il ruolo del Temporary Innovation Manager per le PMI
La formula del manager temporaneo, già diffusa nel mondo anglosassone, si sta affermando anche in Italia. Il modello è gradito all’Imprenditore perché assicura Professionalità di alto livello e costi molto competitivi. Inoltre, risulta molto efficace perché (al contrario della consulenza e/o di altre modalità) vi è il diretto coinvolgimento della risorsa nella gestione operativa aziendale.
Il Temporary Innovation Manager guida con sicurezza il percorso di Innovazione e di Trasformazione Digitale, innescando così il cambiamento e la crescita rapida delle competenze già presenti in Azienda. Tutto ciò innovando processi, prodotti e modelli di business, in linea con la quarta rivoluzione industriale. Rappresenta quindi uno strumento manageriale flessibile ed efficace, per attuare cambiamenti mediante l’inserimento di Dirigenti a Contratto Temporaneo e/o di Alte Professionalità con deleghe, obiettivi e tempi predeterminati.
CDi Manager, specializzata nel Temporary Management e nella Ricerca e Selezione di figure direzionali. Si rivolge alle Aziende impegnate ad incrementare l’efficienza della propria organizzazione e pronte ad avviare processi di sviluppo e internazionalizzazione. Particolare attenzione è rivolta alle PMI e alla filiera dell’Innovazione.
Società di scopo di Federmanager, collabora con i principali Partner istituzionali fra cui Confindustria , Camere di Commercio, Confapi e varie Università.
Ha 24 basi operative in corrispondenza delle sedi territoriali Federmanager e gestisce il Data Base specifico di gran lunga più ampio e meglio segmentato d’Italia. Decine di migliaia di professionalità che hanno maturato significative competenze sul campo.